lunedì 26 novembre 2012

K-On! by Kakifly

E' da ieri che mi scervello su cosa recensire, quando stamattina  tutt'a un tratto noto una macchia di colore, rossa, blu, gialla e viola: i 4 volumi di K-On! Divento una lampadina al neon.
Come capita abbastanza spesso, il nostro primo -e fortunato- incontro è avvenuto grazie all'anima subbato, e tutt'ora inedito in Italia (totale rispetto a coloro che realizzano i sottotitoli, permettendo a noi di guardarli -che se aspettiamo le edizioni italiane stiamo freschi-). Così quando la J-pop ha cominciato la pubblicazione dei tankobon non c'erano alternative: doveva essere mio!

Trama:

Yui, Ritsu, Mio e Mugi (Tsumugi) sono studentesse del liceo che si uniscono al club di musica leggera, i cui membri si sono diplomati, per cui rischia la chiusura.
Come se non bastasse Yui (che potremo definire "svagata"), non ha la minima conoscenza musicale, non ha mai suonato uno strumento e si è iscritta al club pensando "leggera" significasse facile da suonare... -.-'.
Passiamo quindi i pomeriggi con queste quattro ragazze suonando (poco), mangiando te' e dolcetti (da non  leggere/guardare durante la dieta), facendo vacanze mascherate da ritiri e affrontando i piccoli e grandi problemi della vita scolastica.
Miracolosamente le esibizioni sono positive e il nuovo anno scolastico porta con sé una nuova "adepta", Azusa.

Pensiero:

Come ho già detto l'anime è adorabile, e il manga non è da meno, una divertente commedia, canzoncine orecchiabili, gag e scenette comiche non mancano.
Ognuna delle protagoniste ha una caratteristica peculiare : Yui la sbadatezza, Ristu l'energia, Mio oltre ad essere straordinariamente paurosa è spesso vittima di Ritsu; Mugi, infine, ha una tranquillità ed una tenerezza che ben si amalgama all'interno del gruppo.
Il disegno carino e la simpatia dei personaggi sopperiscono all'inesistenza di una trama vera e propria, elemento gravissimo in qualsiasi altro manga/anime; ma che qui, grazie all'atmosfera disincantata e al numero limitato di tankobon/puntate, non disturba particolarmente.
K-On! ci trasporta in un mondo in cui le stranezze della storia, e della protagonista in particolare, non sembrano così strane.
Una menzione merita il formato del manga, in yonkoma, ovvero 4 vignette disposte verticalmente (da leggere seguendo l'ordine numerico a fianco -->) utilizzate normalmente come strip comiche a fine volume (Full Metal Alchemist), che a volte mi ha destabilizzato durante la lettura.
So che in patria è fermo al 5° volume per cui la J-pop ha pubblicato solo i primi 4, che corrispondono ad entrambe le serie televisive.
Restiamo in attesa di aggiornamenti.
Concludo dicendo che l'intento commerciale con cui è stato creato K-On! è pienamente riuscito, ma rifiuto a priori qualsiasi tipo di  paragone con Beck, è fuorviante.
K-On! è un manga/anime rilassante, da leggere/guardare dopo una giornata di lavoro, giusto per farsi due risate, non c'entra nulla con Beck, che invece parla di sogni, sogni infranti e un obbiettivo comune.
Giudizio finale : 

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