mercoledì 28 dicembre 2011

Dark Forever

Nuovo GiveAway da presentarvi (forse nuovo non è il termine adeatto visto che scade stanotte, ma datevi da fare, siete ancora in tempo! ;)

Lo trovate qui (bisogna lasciare il commento in entrambi i blog)
I miei sogni tra le pagine: 
Polvere alla polvere

domenica 25 dicembre 2011

La città Incantata - Hayao Miyazaki

Ho appena finito di guardare la città incantata, ok, non è propriamente una storia natalizia ma io con Miyazaki padre ci vado a nozze (si fa per dire :D) e quindi eccomi qui ad esprimere le mie impressioni.
Wow... è come se la mia mente avesse fatto tabula rasa ad eccezione di questa parola, sono rimasta meravigliata e allo stesso tempo basita dalla semplicità e dalla spettacolarità di questo capolavoro.
Giudizio finale (lo so, di solito va alla fine, ma è scontato): 

 Procediamo con ordine : (mi piace di più la locandina giapponese)
           Titolo it: La città incantata      /     Originale: Spirited away
Diretto da : Hayao Miyazaki

Trama:

Chihiro ha 10 anni ed è in procinto di trasferirsi con i genitori in una nuova casa. La ragazzina non sembra per nulla felice di questa decisione, quando, durante il tragitto, sbagliano strada si ritrovano in quello che i genitori credono un vecchio parcogiochi. Decidono quindi di esplorare la zona e in questo parcogiochi abbandonato il padre avverte odore di cibo. Tutt'intorno ci sono solo ristoranti vuoi ad eccezione di un banco stracolmo di ogni ben di dio. I genitori di Chihiro decidono di cominciare a mangiare (da leggersi ingozzarsi) per poi pagare quando i padroni del banco si faranno vivi.
Nel frattempo Chihiro si allontana dai genitori e incontra uno strano personaggio, un ragazzo che la esorta ad andare via. Nel ritornare al banco dove ha lasciato i genitori Chihiro scorge due maiali, e mentre scappa si accorge di star diventando trasparente. Impossibilitata a fuggire perchè la strada è scomparsa sotto un mare di acqua Chihiro, sola e spaventata si accuccia a terra. E' qui che la trova il ragazzo di prima che dandole un mirtillo del mondo degli spiriti che la fa ritornare tangibile. Per evitare che le venga fatto del male Chihiro deve trovare un lavoro, solo così potrà restare e tentare di salvare i suoi genitori, queste sono le parole del ragazzo (Haku) e la indirizzada Kamagi, l'"uomo delle caldaie".
Il tipo, dall'aspetto di un ragno umanoide, inizialmente burbero convince Rin, una delle donne che lavorano "ai piani alti" a portare Chihiro dalla maga Yubaba, la padrona del supposto parcogiochi ma che in realtà è un centro termale per gli spiriti, dopo molte inistenze Yubaba acconsente a far lavorare Chihiro, che verrà privata del suo nome e si chiamerà Sen.
In tutto questo, lo scopo di Chihiro è quello di salvare i genitori, e per raggiungere il suo obiettivo, dovrà crescere interiormente. La sua crescita avviene tramite il duro lavoro a cui è sottoposta nelle terme, il sentimento che nascerà tra lei e Haku (avversato però dal fatto che essendo il braccio destro di Yubaba, Haku non può mostrarsi gentile nei suoi confronti in presenza di altre persone o quando Yubaba è nel palazzo, la qualcosa causerà in Chihiro un profondo senso di insicurezza). Sarà però, proprio il legame tra lei e Haku, insieme al suo sconfinato altruismo e alla mancanza di avidità, che le permetterà di diventare più umile e coraggiosa e che alla fine le permetterà sia di aiutare Haku a ritrovare il suo vero nome sia di salvare i suoi genitori.
Chihiro ricorda che lei ed Haku si sono incontrati prima: quando era più giovane era caduta in un fiume e sopravvisse perché era stata trascinata dalla corrente alla riva. Era stata salvata da Haku che era lo spirito del fiume Kohaku, in seguito interrato per edificare palazzi, e per questo lo spirito aveva perso la strada di casa. Dopo aver ricordato ciò, Chihiro dice ad Haku che il suo nome è Kohaku, e in questo modo lo libera dal controllo della maga Yubaba.
Haku e Chihiro, appartenendo a due mondi diversi, si lasciano, con la promessa però di rivedersi.
Usciti dal mondo magico i genitori non ricorderanno nulla, ma constateranno sorpresi che è passato più tempo di quello che pensavano (l'assenza di Chihiro, l'auto impolverata), mentre la bambina conserva ancora sia il ricordo, le esperienze, sia un nastrino per capelli intessuto con tanto affetto dai suoi amici del mondo magico e da loro regalatole.

Pensiero :

L'opera è un piccolo capoolavoro, un gioiello dell'animazione che che il merito di aver aperto le porte anche all'italia le porte per questo genre di intrattenimento. La critica all'avidità e al consumismo è sempre presente, non a caso Yubaba si troverà con un pugno di cenere al posto dell'oro, mentre Chihiro avrà acquisito degli amici veri (lo spirito "maligno" senza volto, Zeniba, sorella gemella di Yubaba, e addirittura il figlio di Yubaba) che nelle avventure e nelle prove che dovrà affrontare faranno il tifo per lei (Rin che dice al senzavolto che se la dovrà vedere con lei se solo oserà torcere un capello a Chihir è mitica!).
Come al solito le musiche sono favolose ed è alla sigla che vi lascio riaugurandovi Buon Natale. Kissotti! ♥♥♥
E se volete ecco a voi il trailer del film, basta solo questo ad emozionarsi!

Buon Natale, semplicemente...

Avrei un paio di recensioni in testa, ma per oggi passo e vi Auguro semplicemente tanti tanti tanti auguri!

venerdì 23 dicembre 2011

Arrietty di Hiromasa Yonebayashi & Hayao Miyazaki

La mia battaglia personale con il torcicollo continua ed eccomi qui a recensire un anime, anzi un film d'animazione (capolavoro lo definirebbe meglio, ma facciamo un passo alla volta).
Titolo : Arrietty(Il mondo segreto sotto il pavimento)
Scritto da : Hayao Miyazaki
Diretto da : Hiromasa Yonebayashi
Premesso che quando si parla di Hayao Miyazaki il collegamento con capolavoro è immediato, per me come per (credo) chi se ne intenda anche solo un po' di film d'animazione (ma anche per chi non se ne intende, se è per questo) e pur non essendo stato diretto dal sommo maestro in persona questo film non fa eccezione. C'è da dire che il regista ha già lavorato precedentemente con Miyazaki quando questi dirigeva Il castello errante di Howl e La città incantata quindi la vicinanza di stili per il character design non sorprende.

Trama:

La storia è ambientata a Koganei, una città alla periferia ovest di Tokyo e si svolge nel 2010.
Arrietty, 14 anni, altezza due mele e  un poco più (non sono i puffi ma ci vanno vicino, a parte il colore), razza prendimprestito.
Vive con la famiglia composta Homily (la madre) e Pod (il padre) sotto il pavimento di una grande casa di campagna, dove i "grandi" umani sono inconsapevoli della loro presenza. La famiglia di Arrietty si nutre degli scarti degli umani ed è solita "prendere in prestito" (per così dire) gli oggetti d'uso comune lasciati in giro o dimenticati, che quindi "spariscono" misteriosamente, per poi essere riutilizzati in modo creativo dai prendimprestito nella loro vita di tutti i giorni.
La vita della ragazza cambia però improvvisamente quando nella grande casa viene ad abitare Shō, un ragazzo della sua età, che deve trascorrere un periodo di assoluto riposo prima di un'importante operazione al cuore a cui deve sottoporsi di lì a qualche giorno. Al suo arrivo nella vecchia casa dove la madre ha trascorso l'infanzia, Shō scorge Arietty nel giardino che si stava nascondendo dietro una pianta. Tra i due, dopo l'iniziale diffidenza, si fa strada la curiosità reciproca che diventa poco a poco un profondo legame che va al di là della semplice amicizia, nonostante le differenti dimensioni ed il divieto di farsi vedere dagli umani imposto ad Arrietty dai genitori.
I loro incontri furtivi non passano però inosservati e "gli umani" scoprono la presenza della famiglia dei prendimprestito che si vede costretta ad abbandonare la loro comoda casetta. Questo pone fine all'impossibile storia d'amore tra Shō ed Arrietty e i due ragazzi sono costretti a dirsi addio. Shō da questo breve incontro ha però ricavato una nuova volontà di vivere che forse potrebbe fargli superare l'operazione al cuore. Arrietty ha invece un'altra difficile sfida, trovare un nuovo modo di vivere lontano dalle comodità del progresso umano, ma più vicino alla natura, dove forse la sua razza potrà trovare una nuova forza per sopravvivere all'estinzione.
I due ragazzi non si incontreranno mai più, ma Shō porterà per sempre dentro di se il ricordo della piccola Arrietty.

Pensiero: 

Come ho affermato prima l'opera è un piccolo capolavoro. La delicatezza dei sentimenti di Shō ed Arrietty, la cattiveria della vecchia governante della casa, la dolcezza della zia di Shō, che ricorda ancora l'esistenza dei prendimprestito, Homily, Pod, Spiller, ogni personaggio è unico, e trattato un una tecnica impareggiabile.
Le musiche emozionanti, non fanno altro che aggiungere magia a tutta l'opera.
Importanti anche le temetiche sempre care a Miyazaki sul consumismo.
94 minuti di pura magia e di sogni per il futuro, vi lascio al trailer del film, e la musica giudicate voi!

Giudizio finale : 

La clessidra_Ricordi d'amore di Hinako Ashihara

Sera!
Ho il torcicollo, ahimè, e vista la mia sofferenza ho deciso di tirari su, di parlare di Manga, quelli con la M maiuscola, quelli con le p***e quadrate, quelli che non perchè parlano d'amore sono superflui superficiali e a volte tanto - tanto tanto, tanto - banali (perchè si, lo ammetto, la gran parte degli shoujo sono una roba trita e ritrita, manco se noi ragazze fossimo delle deficienti). Ho deciso di parlare della mia autrice per eccellenza, della maestra che si è infiltrata per puro caso tra le mie letture e mi ha lasciato basita, sorpresa, totalmente presa ed emozionata
Come ho fatto a vivere finora senza Hinako Ashihara? Come ho fatto a leggere un fumetto senza comprandere quanto fosse inferiore a una singola opera scritta dalla Ashihara?
E' con Piece che l'ho conosciuta ed amata, ma oggi voglio parlarvi dell'opera che, forse, è la più nota.
La classidra - Ricordi d'amore (Sunadokei)
TRAMA
An Uekusa è una giovane ragazza di 26 anni e la sua vita sta per cambiare radicalmente: è in procinto di sposarsi e trasferirsi all’estero insieme al futuro marito, rappresentante di una ditta di import-export. Mentre sta ultimando i preparativi in vista dell’imminente partenza assieme alla vivace sorellina, ritrova nella ”scatola dei tesori” un oggetto particolarmente caro, una piccola clessidra, a cui sono legati tanti ricordi. Basta questo perché An rievochi con un lungo flashback gli eventi passati della sua vita e vada con la mente a quando insieme alla mamma Miwako andò a visitare per la prima volta il museo della sabbia di Nima dove si trovava esposta la “clessidra più grande del mondo”.
An che a quel tempo aveva 12 anni, stava per trasferirsi con la madre a casa dei nonni materni, a seguito del divorzio dei genitori. A Shimane, il paesino di campagna dove abitano i nonni, An conosce quelle persone che, senza che lei ne sia consapevole, diventeranno importantissimi nella sua vita : Daigo e Fuji, suoi coetanei e compagni di classe, e Shiiki, di un anno più piccola e sorella di Fuji.
Se la situazione di An sembra aver trovato un equilibrio, lo stesso non si può dire per la madre di lei, Miwako, che vede nel ritorno al paese natio il fallimento della sua vita. Per questo un giorno di tormenta si allontana da casa per non fare più ritorno (giorni dopo il suo corpo verrà ritrovato in cima ad una montagna.)
La situazione precipita per An che si sente tradita dall'unica persona nella quale poteva fare affidamento (all'epoca il rapporto con la nonna era ancora altalenante, in seguito diventerà molto profondo), vera e propria ancora di salvezza in questo caos è Daigo, che le sta vicino e con cui An inizierà una relazione nell'estate dei suoi 14 anni.
Ma le ferite lasciate dalla morte della madre impediscono ad An di viversi serenamente un qualunque tipo di rapporto e così tra alti e bassi, anno dopo anno seguiamo le vicende di questi ragazzi, il trasferimento di An a Tokyo dal padre, la relazione a distanza, il rapporto con Fuji che è a Tokyo con An... e così per tutta la storia fino ad arrivare al momento in cui Chii (la sorellina) trova la clessidra nella "scatola dei tesori" e proseguendo addirittura oltre. Che cosa sarà successo a Daigo, An, Fuji e Shiika? Che cosa succederà in seguito?
Uno shoujo che va oltre lo shoujo, rende le vignette vive, rende i personaggi vivi. E questo che rende la Ashihara unica. I suoi personaggi hanno consistenza, spessore, profondità, nel bene come nel male, ma sicuramente non saranno mai una semplice immagine su carta.
Ho adorato Shiika quando nel tentativo di ribellarsi alla vita che la madre ha stabilito per lei tenta di conquistare Daigo. 
L'opera è edita dalla Planet Manga (qui la scheda) e si compone di 8 Tankobon + 2 extra, per un totale quindi di 10 volumi. I primi 8 parlano della storia in se e per se, gli ultimi 2 sono storie extra, sviluppi ulteriori della storiae approfondimenti di alcune situazioni, che personalmente ho apprezzato, anche se c'è qualcuno a cui non sono piaciute.
Questa è la mia prima recensione lunga, spero vi sia piaciuta! ^^

giovedì 22 dicembre 2011

Anteprima - Switched. Il segreto del regno perduto di Amanda Hocking

Quando? : 20 Gennaio 2012Chi? : Fazi EditoreCosa? : Il primo capitolo della serie che ha rivoluzionato il mercato editoriale mondialeSwitched. Il segreto del regno perduto di Amanda Hocking


Casa Editrice: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 334
Prezzo: 12.00 Euro
Data di pubblicazione: 20 Gennaio 2012

Trama:
Wendy Everly sa di essere diversa dalle altre ragazze, ha scoperto di possedere un potere oscuro che le permette di influenzare le decisioni altrui, un potere segreto che non può rivelare a nessuno. La scuola della piccola cittadina di provincia in cui si è trasferita con la famiglia, le sta stretta, il rapporto con la madre è conflittuale, tutto sembra insopportabile finché una notte si presenta alla finestra della sua stanza il misterioso e affascinante Finn, da poco in città. L'arrivo di Finn sconvolge il mondo di Wendy. Questo strano ragazzo possiede la chiave de suo passato e le risposte sui suoi poteri e rappresenta la porta d'accesso a un luogo che Wendy non avrebbe mai immaginato potesse esistere.

The New York Times
«I suoi romanzi pieni di troll, goblin e favole, che inchiodano il lettore alla pagina, hanno generato nel mercato editoriale quel tipo di eccitazione che non vedevamo dalle serie di Stephenie Meyer e di J.K.Rowling».
Usa Today
«Forse non conoscete ancora il suo nome, ma Amanda Hocking è la stella nascente dell'editoria digitale».
L'autrice alias Barcollo ma non Mollo!
Amanda Hocking ha ventisette anni, vive in Minnesota e non aveva mai venduto un solo libro prima del 15 aprile 2010, fino ad allora i suoi romanzi erano stati rifiutati da tutti gli editori americani. Poi li ha pubblicati su Amazon e ha ottenuto un successo senza precedenti, arrivando a vendere oltre due milioni di copie e attirando l’attenzione della St. Martin's Press che le ha offerto un contratto milionario.
I suoi romanzi sono stati definiti un vero e proprio fenomeno del "self-publishing", e secondo il The Observer Amanda è «l'esempio più spettacolare di un'autrice che nel mondo digitale ha trovato una miniera d'oro».
I suoi libri verranno tradotti in 30 paesi. I diritti della saga Trylle sono stati già opzionati da Terri Tatchell, sceneggiatrice di District 9, per la trasposizione su schermo.

Il suo blog ufficiale: http://amandahocking.blogspot.com

GiveAway

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www.junerossblog.com/2011/12/give-away-ebooks-da-emma-books.html
Una bell'idea da fare a Natale
Buon Natale!

Salve!!!!

Eccoci qua, questo è il mio primo post, uno dei motivi per cui ho cominciato questo blog, ovvero condividere qualcosa con voi.
Ho realizzato io stessa la traduzione, quindi non è quella ufficiale, con il testo a fronte se per caso qualcuno di voi volesse leggerlo in  inglese (a quel punto scaricarlo direttamente in inglese no? e vabbè manu, ma quanto ti lamenti!
Ma in fin dei conti, che cos'è? E' un libro, fa parte della saga di Sherrylin Kenyon "The Dark-Hunters" e nella cronologia iniziale è da collocarsi come 2° libro (tra Julian e Kyrian in poche parole) e tratta dei primi Dark Hunters comparsi sulla terra, di cui Akeron diventò maestro, ovviamente data la brevità della storia non è stato considerato un secondo libro. Che altro dire? .
Ecco a voi, spero vi piaccia.
Akeron The Beginning