martedì 20 novembre 2012

Tre letture (causa GDL)

Finisce sempre così, ogni mese partecipo a  questo gruppo di lettura e tra le varie proposte c'è sempre qualcuna che mi intriga, in questo caso sono ben tre, la mia proposta, il libro scelto e un terzo libro.
Sarà colpa della tematica rosa-erotico che (volente o nolente) mi prende tantissimo ho divorato tre libri in tre giorni, così ho deciso di metterli tutti nello stesso post.

Rosa d'inverno - Kathleen E. Woodwiss. 

Inghilterra, 1792.
Il Signore di Saxton è potente, cavalleresco, crudele, appassionato, ricchissimo. Il signore di Saxton cela sempre il suo volto con un cappuccio di cuoio: perché in un incendio è rimasto sfigurato e nessuno riesce a levare lo sguardo su di lui senza ripugnanza e orrore. La tenera, bella Erienne è appena diventata sua moglie, e trema al pensiero dell’intimità che ben presto sarà costretta a concedergli.

Il dilemma del conte - Emily May

Inghilterra 1816.
James Hargrave, Conte di Arden, ha urgente bisogno di una sposa e chiedere in moglie la sorella del suo più caro amico, l’insignificante Kate, gli sembra la soluzione più immediata. Lei tuttavia, pur amandolo profondamente, rifiuta la proposta di matrimonio e gli presenta diverse candidate al ruolo che in realtà vorrebbe per sé. Via via che le potenziali fidanzate gli sfilano davanti, però, James scopre che nessuna di loro possiede le attrattive che giorno dopo giorno vede emergere in Kate, e finisce per innamorarsi perdutamente di lei. E a quel punto non gli resta che un ostacolo da superare: l’irrevocabile decisione della giovane di non diventare sua moglie!

Ho sposato un libertino - Carolyn Jewel

Potrà Anne concedere il proprio cuore 
al più famoso libertino di Londra? 
Per il duca di Cynssyr, conosciuto come lord Lussuria, l’amore è solamente un inganno. Per lui non fa quindi molta differenza sposare Anne Sinclair, invece della sorella. Eppure, basta un’unica notte di passione con la donna che ora è sua moglie per legarlo indissolubilmente a colei che fino a quel momento aveva visto solo come una insipida zitella. Quanto ad Anne, che aveva giurato di proteggere la sorella dall’affascinante quanto dissoluto duca, mai avrebbe pensato di dover sacrificare, oltre alla propria virtù, anche il proprio cuore.

Pensiero:

Tre libri interessanti, che, come ho detto prendono tanto, ognuno ha un qualche tipo di difetto che gli impedisce di diventare splendidi, ma che non intaccano la lettura scorrevole e piacevole.
In particolare:
Rosa d'inverno : La protagonista è spesso affetta da ottusità acuta. La difesa a spada tratta del fratello, ben conoscendo il tipo di persona e attribuendo a Christopher ogni colpa della sua ubriachezza. E i processi arzigongolati  in cui salta di palo in frasca mentre il lettore è lì che si mangia le mani perchè ha già scoperto tutto e non vede l'ora che anche la protagonista ci arrivi.
Il dilemma del conte : E' quello che ho trovato migliore, sia come stesura che come trama per poi passare alle caratteristiche di ogni personaggio. L'unico appunto che posso muovere è che non amo particolarmente quei libri  che si concludono con la dichiarazione dì'amore + matrimonio. Una storia per essere davvero valida deve affrontare questioni più importanti che "Credimi, ti amo!" "No, non è vero!"; il matrimonio non è la fine ma l'inizio. Mancano inoltre situazioni piccanti.
Ho sposato un libertino : Questo è l'inverso del precedente, le situazioni piccanti non mancano ma la storia è completamente inesistente, per usare una citazione del libro: ci sono cose che necessitano di essere dette.
Giudizio finale Rosa d'inverno :  
Giudizio finale Il dilemma del conte
Giudizio finale Ho sposato un libertino :  

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