mercoledì 12 dicembre 2012

Hime-chan no Ribbon - Megumi Mizusawa

Mentre aspetto il momento giusto per gustarmi i film appena arrivati, vi parlo di un manga la cui recensione è stata rimandata fin troppo.
"Hime-chan no Ribbon" di Megumi Mizusawa. 
Perchè rimandata? Perchè volevo renderla il mio cavallo di battaglia per la mia prima (e spero non unica) videorecensione.
Ma il momento pare non giungere mai (al momento sono in pigiama stravaccata sul divano, posizione assunta da questa mattina alle 7:30, quindi non propriamente un look adatto a diffondere la mia immagine nella rete), quindi rompo gli indugi e la scrivo, se capiterà l'occasione giusta ne farò un video (fortunatamente una cosa non esclude l'altra)
Il motivo decisione di renderlo una videorecensione piuttosto che una recensione scritta risiede nelle tante piccole caratteristiche che rendono questa edizione una delle più perfette mai viste (almeno per questo tipo genere).

Trama:

Himeko Nonohara (Hime-chan) è una ragazzina di 13 anni, che frequenta il primo anno delle scuole medie, una ragazzina come tutte le altre, un po' maschiaccio e innamorata di un suo senpai.
Un giorno alla finestra della sua camera compare Erika, una ragazza identica al lei, ma con i capelli lunghi ed un carattere più dolce e femminile.
Erika si presenta come la principessa del mondo della magia, un mondo parallelo a quello umano, i cui abitanti hanno lo stesso aspetto degli uomini, ma caratteri e vite diverse.
Per poter diventare regina Erika deve seguire un apprendistato,ed uno dei compiti consiste nell'osservare il suo doppio per un periodo di un'anno. La vita di Hime-chan si tinge di un pizzico di magia: Erika le presta un fiocco che le permetterà di trasformarsi in chiunque voglia. Inutile dire che ne combinerà di tutti i colori.

Pensiero:

La storia si inserisce nel filone delle majokko, ovvero di maghette, con una trama lineare, leggera e scorrevole, i personaggi simpatici, dai tratti ben definiti, poco marcata l'introspezione psicologica ma considerato che stiamo parlando di ragazzini, non me la sarei neanche aspettata. I disegni sono semplici e meravigliosi: mi riportano alla mia infanzia. Mi sono ritrovata immersa nella storia di Himeko oggi come allora, in un universo fatto di fantasia e magia; sono ritornata bambina, deliziandomi delle vicende in cui si andavano invischiando Hime-chan e Daichi pregando per il loro rapporto e che la loro amicizia si trasformasse in un tenero sentimento.
La prima cosa che mi ha colpito della nuova edizione è stato il formato:10,5×15 invece dei soliti 11,5×17,5; il vero formato dei tankobon giapponesi, non vi fate ingannare: può sembrare piccolo ma rende davvero bene.
Passiamo alla carta: un tipo di carta lievemente plastificata, leggera ma compatta, impreziosisce il volumetto, e ne riduce lo spessore: infatti anche se ha la stessa ampiezza dei tankobon "classici" il volume è composto da 280-312 pagine. Quindi un altro punto a suo favore è che non si dissolve tra le mani come capita spesso (non so voi, ma dopo aver aspettato a volte anche mesi, per una nuova uscita in mezz'ora... puff è già finito... Ma come? Tutto qui? Ne voglio ancoraaaa! xD).
In sostanza è una buona edizione, il prezzo si fa sentire (5,90 euro) ma in giro ne ho visti di più alti per edizioni peggiori, ottima l'impaginazione, una storia in 6 tankobon, da tenere e conservare con cura.Inutile prolungarmi: sono sorpresa e soddisfatta dell'acquisto. (tra l'altro comprato da una ragazza insieme a Lovely Complex ad un prezzo favoloso)
Giudizio finale : 
Deliziata!

3 commenti: